Quando ho lanciato questo blog, mi sono interrogato a fondo su come insegnare inglese attraverso i media a nostra disposizione, come film, serie tv, canzoni e podcast. L’idea mi sembrava brillante, ma la consapevolezza che studiare un’entità complessa come l’inglese fosse un'avventura tanto meravigliosa quanto turbolenta e ricca di ostacoli teneva a bada il mio entusiasmo a favore della pragmaticità.
Per apprendere realmente una lingua, uno studente dovrebbe cimentarsi nello studio di quattro skills fondamentali quali reading, writing, listening e speaking. Se volessimo praticare le prime tre skills guardando un film, ad esempio, le attività da eseguire sarebbero abbastanza delineate:
Listening: ascoltare ciò che dicono i personaggi del film, cercando di capire il senso generale del discorso e di comprendere nuovi vocaboli dal contesto in cui si trovano.
Reading: leggere ad alta voce i sottotitoli del film in lingua originale.
Writing: ricercare e scrivere parole nuove incontrate durante il film ed il loro rispettivo significato, prestando attenzione allo spelling.
But what about speaking? Come possiamo esercitarci nel parlato senza nessuno con cui parlare? Si, è fattibile. E la soluzione ha un nome ben preciso: Shadowing Technique.
L'idea dietro questa tecnica è semplice: ascoltare qualcuno parlare e ripetere ciò che dice in tempo reale, con il minor ritardo possibile e con l’obiettivo di migliorare la fluidità nella lingua parlata e acquisire una pronuncia e un'intonazione più naturali. Proprio da qui deriva il nome shadowing che significa seguire da vicino. i.e., fare da ombra (shadow = ombra).
La tecnica Shadowing è composta da 5 passaggi fondamentali:
Selezionate una scena di un film o serie tv di massimo 5 minuti con un solo parlante;
Ascoltate la scena attentamente almeno una volta, in modo da abituarvi all'accento, al ritmo e all'intonazione del parlante. Non preoccupatevi se non capite ogni singola parola, ma qualora il parlante fosse troppo veloce o difficile da comprendere, selezionate una scena differente;
Cominciate a praticare lo shadowing. cercate di ripetere ciò che dice il parlante rapidamente e il più accuratamente possibile senza focalizzarvi sul significato delle parole.
Registratevi! Una volta che hai ripetuto la scena più volte e ti senti più sicuro, prova a registrarti; ascolta l'audio attraverso le cuffie e registra la tua voce usando il computer o il tuo smartphone;
Monitorate i vostri progressi riascoltando la tua ultima registrazione e confrontandola con l’audio originale del film.
Circa un anno fa, ho registrato un video con Robert Moscaliuc, professore e language expert all’Università degli Studi di Torino, dove spieghiamo passo per passo questa tecnica applicata ad una celebre scena del film The Notebook.
Allego il video qui sotto, così da farvi vedere come applicare questa tecnica nel concreto e inserirla nel vostro language learning journey!
Inoltre, ho selezionato per voi cinque scene di film con cui potreste cominciare a fare pratica:
Le ali della libertà (1994)
Scena: Monologo di Brooks
Descrizione: Il personaggio Brooks pronuncia un monologo commovente dopo essere stato rilasciato dal carcere.
Minuto: Circa 1:45:00 nel film.
Naufrago (2000)
Scena: Conversazioni di Chuck Noland con Wilson
Descrizione: Chuck, bloccato su un'isola deserta, conversa con il suo compagno di pallavolo, Wilson.
Minuto: Circa 0:52:00 nel film.
127 Ore (2010)
Scena: Messaggi video di Aron Ralston
Descrizione: Aron, intrappolato in un canyon, registra messaggi video per documentare la sua esperienza.
Minuto: Circa 0:44:00 nel film.
Sopravvissuto - The Martian (2015)
Scena: Video log di Mark Watney
Descrizione: Mark Watney, bloccato su Marte, registra vlogs per documentare i suoi sforzi di sopravvivenza.
Minuto: Circa 0:18:00 nel film.
Gravity (2013)
Scena: Comunicazioni radio del Dott. Ryan Stone
Descrizione: Il Dott. Stone, alla deriva nello spazio, comunica con il controllo missione e altri astronauti via radio.
Minuto: Circa 0:35:00 nel film.
Ovviamente, guardateli in inglese 🤣
Come sempre, spero questo articolo vi sia piaciuto e vi auguro un buon lavoro.
Good luck, esseri pensanti!